Il Gruppo Fondazione Historie incontra le famiglie degli ospiti
Una giornata di bilanci e progetti presso la sede di Via Cantore 6 a Villafranca di Verona
Si è svolto domenica 8 dicembre 2019 presso Villa Bozzi a Villafranca di Verona l’incontro con i famigliari degli ospiti di Fondazione Historie.
L’appuntamento, come da tradizione, è stato organizzato in occasione di uno dei due “Shopping Day”, i giorni di apertura straordinaria di Valore Artigiano dedicati al territorio.
Le famiglie rappresentano un tassello fondamentale attorno al quale costruire il progetto di vita dedicato alla persona con fragilità, e il loro coinvolgimento è imprescindibile.
Per questo motivo Fondazione Historie organizza diversi momenti durante l’anno dedicati alla condivisione, al confronto, alla formazione, e a incontri conviviali.
La mattina dell’8 dicembre è stato uno di questi, con una prima parte dal titolo “Gli educatori incontrano i famigliari”, dove alle famiglie è stato riservato uno spazio individuale per poter parlare con l’educatore di riferimento del proprio caro e per pianificare altri incontri al fine di costruire, rafforzare e verificare insieme il progetto di vita personalizzato.
Al termine di questo momento individuale si è svolto l’incontro in plenaria durante il quale è stata presentata una sintesi dell’anno che ormai sta per volgere al termine; sono stati inoltre illustrati i progetti e le iniziative 2020, il calendario di apertura e chiusura dei Centri Diurni e il calendario fotografico 2020 realizzato da Fondazione Historie, dedicato quest’anno a una novità: i corsi aperti a tutta la cittadinanza, veri e propri momenti di crescita condivisa e di inclusione per ospiti e territorio.
Il 2020 si prospetta come un anno all’insegna dell’innovazione anche sotto altri punti di vista, come la collaborazione con l’Università degli studi di Verona, con l’avvio di un progetto in rete sostenuto da Fondazione CariVerona per la creazione di una nuova figura professionale a sostegno delle persone disabili (il Disability Navigator), e lo studio che porterà alla creazione del Trust Collettivo di Solidarietà, uno strumento di straordinaria importanza per le famiglie con disabili.
Il minimo comune denominatore di tutte le azioni presentate può essere efficacemente rappresentato con tre concetti, Autonomia, Autodeterminazione e Indipendenza, sempre perseguendo la mission “Le abilità sono un valore”.