Fatti bella!
Si dice che la bellezza sia sopravvalutata nonostante sia la prima cosa che, oggettivamente, si vede nell’altra persona.
Per essere belli ci si deve curare di sé, ci si deve voler bene e cosa ancor più importante si deve farlo per se stessi.
Molto spesso, troppo spesso, si pensa che curarsi di sé sia utile solo quando abbiamo qualcuno per cui farlo, quando siamo ancora in grado di farlo da soli, quando abbiamo bene chiari tutti i passaggi.
Abbiamo provato, per una mattina, a cambiare i consueti modi di pensare decidendo che, prima di tutto, viene la bellezza che ci fa stare bene, quella bellezza che nasce da un sorriso e dalla soddisfazione di prendersi cura di sé.
Complice l’immensa disponibilità di chi della bellezza ne ha fatto un lavoro, abbiamo trascorso una mattina in un centro di bellezza e la malattia è stata momentaneamente dimenticata.
Non contava riuscire a trovare le parole, ancor meno quelle giuste, esprimersi nel migliore dei modi, ricordare il giorno, l’ora o il luogo.
Importava solo essere un gruppo che si stava coccolando. Una stimolazione diversa che ha permesso di riscoprire l’amore per se stessi attraverso un’attività spesso preclusa per difficoltà a muoversi, a uscire, per paura del familiare a cambiare, anche momentaneamente, la routine del proprio caro malato.
Alla base le passioni condivise: musica d’altri tempi e la voglia di raccontarsi in modo diverso e insolito rimanendo sempre fedeli a se stessi… anche questo è il mondo dell’Alzheimer!