Historie con Voi – L’importanza educativa del mantenere la propria routine quotidiana
I Centri diurni sono chiusi dal 9 marzo scorso: esattamente due mesi di blocco di attività educative importanti per il benessere delle persone che li frequentano e delle loro famiglie. In questo articolo la dott.ssa Valentina Sandrini ci spiega l’importanza della routine in vista della riapertura.
Non poter usufruire del servizio diurno, in un clima generale di limitazioni e distanziamento ha significato per molte famiglie dover riorganizzare la quotidianità. Noi, in questo periodo, abbiamo cercato di rimanere al fianco di tutti con varie modalità: mantenendo i contatti telefonici, proponendo attività da fare a casa, condividendo video e articoli sui social e sul sito web di Fondazione.
Nessuno di fatto è stato lasciato solo, nonostante la distanza.
Riorganizzare la propria giornata, trovare dei passatempi e delle attività extra-lavorative è stato per tutti prioritario e fondamentale. Noi abbiamo cercato di farlo per le persone che vivono nelle nostre comunità e di dare consigli a chi vive con la propria famiglia.
Lo stare a casa, infatti, comporta il rischio della perdita di alcune abitudini e routine quotidiane, come la sveglia alla mattina e il rispetto dei tempi di lavoro. Ma, per non faticare troppo nella ripresa, è fondamentale mantenere un certo grado di affinità con le proprie abitudini.
Per tutte le persone che lavorano nei nostri laboratori il tempo di lavoro è in genere scandito in questo modo: si lavora dalle 9.00 alle 12.15 con una pausa di quindici minuti a metà della mattinata e si riprende a lavorare alle 13.30 per finire alle 16.00. In questi due mesi, consapevoli della valenza educativa del mantenere i propri ritmi anche in una condizione atipica come quella che stiamo vivendo, abbiamo invitato gli ospiti delle nostre comunità ad essere pronti alle ore 9.00 per intraprendere varie attività decise giorno per giorno (giardinaggio, sanificazione degli ambienti, bricolage, cucina ne sono solo alcune). In questo modo nessuno è rimasto giornate intere senza nulla da fare e, soprattutto, nessuno ha completamente perso le proprie abitudini. Certo, un po’ di rilassatezza e una generale elasticità nei tempi è stata concessa, ma lo stop netto a tutte le regole e le tempistiche sarebbe stato dannoso in termini di mantenimento dell’autonomia e degli obiettivi educativi raggiunti.
Ad oggi non abbiamo raggiunto la normalità a cui eravamo abituati e probabilmente non sarebbe nemmeno opportuno un cambiamento netto per chi abbia invece trascorso questi due mesi nel relax, lontano da regole e tempi scanditi. Ma un ritorno graduale e in sicurezza a ciò che facevamo prima è sicuramente necessario. Ciascuno dovrà riabituarsi ad alzarsi in orario alla mattina, a non perdere l’autobus e ad essere vigile e attivo sul lavoro. Questo sarà sicuramente l’obiettivo educativo prioritario di queste prossime settimane e dei primi giorni di riapertura dei Centri Diurni, ad ora non ancora fissata ad una data certa.
Da qualche giorno, in linea con le disposizioni nazionali e in totale sicurezza nel rispetto delle regole e con l’utilizzo dei necessari DPI, abbiamo riaperto il laboratorio di Ceramica Artigianale di via Cantore. Il laboratorio è molto grande e permette il necessario distanziamento sociale. Ad ora vi lavorano quattro persone così da riattivare, seppur gradualmente, il comparto produttivo destinato alla vendita nel negozio Valore Artigiano. Queste persone, vivendo nelle nostre comunità alloggio, non hanno mai smesso di attivarsi quotidianamente per attività di vario tipo, ma ora hanno la possibilità di tornare completamente ai ritmi a cui erano abituati prima della chiusura dei diurni. È auspicabile che questo passaggio avvenga per tutti, seppur gradualmente e, se necessario, con una turnazione, per rispettare le norme del distanziamento sociale.
Un consiglio che ci sentiamo di dare a tutte le famiglie è quello di cercare il più possibile di riabituare il proprio familiare a scandire i ritmi della giornata, impegnandosi in attività di vario tipo e rispettando gli impegni presi. Naturalmente, rimaniamo a disposizione per qualsiasi consiglio.
Potete contattarci ai numeri di riferimento o scriverci a fondazione@historie.com.