Historie con Voi – La storia di un progetto nato dall’emergenza
Oggi vogliamo raccontarvi la storia del Progetto Historie con Voi, nato per continuare a erogare il migliore dei servizi possibili durante l’emergenza e poi cresciuto fino a…
Il 6 marzo 2020 abbiamo ricevuto dall’ULSS una comunicazione che fino a quel momento non avremmo mai immaginato di poter ricevere: dovevamo chiudere fino a nuova comunicazione i nostri Centri Diurni a causa dell’emergenza COVID-19.
Questo avrebbe voluto dire non poterci più prendere cura dei nostri ospiti, non poter aprire le porte dei laboratori dove molti di loro trovano gratificazione, piacere del fare, valorizzazione delle abilità, inclusione e tempo tra amici.
Dopo un primo momento di sconcerto ci siamo immediatamente rimboccati le maniche: dovevamo trovare il modo per stare vicini ai nostri ospiti bloccati a casa loro per continuare ad aiutarli, anche se a distanza.
E così è nato lo straordinario Progetto Historie con Voi, frutto di un meraviglioso lavoro interdisciplinare e di squadra dove ognuno degli operatori della Fondazione ha messo tutta la propria passione, le competenze e l’amore verso l’altro per creare un qualcosa di grande.
Ma all’avvio ancora non potevamo sapere quanto grande sarebbe diventato il Progetto già nel giro di pochi giorni!
Ci siamo incontrati in nove, cinque psicologi, due educatori, un ingegnere e un avvocato, e abbiamo iniziato a pensare come poter essere vicini pur da distanti anche grazie agli strumenti tecnologici disponibili.
Abbiamo individuato alcune linee principali per dare supporto alle fasce fragili (disabili psichici, persone con disabilità cognitive quali Alzheimer, Parkinson, e decadimento cognitivo, …). In particolare:
- Historie in linea: una nostra psicologa è rimasta a disposizione per il supporto telefonico per gli ospiti dei Centri Diurni
- sono state pianificate serie di telefonate quotidiane dagli operatori agli ospiti dei Centri Diurni e ai “ragazzi” del gruppo Mind Stolen (con Alzheimer, Parkinson e decadimento cognitivo)
- Historie con Voi: ci siamo immediatamente messi a progettare e creare contenuti fruibili on-line pensati per le persone con fragilità (video, esercizi e stimolazioni cognitivi, materiali di supporto, contenuti informativi per i familiari e i caregiver, condivisione del materiale creato dagli ospiti in restituzione degli esercizi proposti, …)
- Invii in broadcast di messaggi Whatsapp: per segnalare la disponibilità di nuovo materiale sul sito o su YouTube e chiedere riscontro delle attività svolte a casa
Insomma, dal 9 marzo ci siamo organizzati in un modo completamente nuovo. Abbiamo condiviso tra tutti i dipendenti le linee guida, organizzato sessioni di formazione sulle tecniche di comunicazione sui nuovi media, ci siamo dati criteri che rendessero omogenei i contenuti prodotti, abbiamo deciso come seguire nel modo più costante tutti i nostri ospiti bloccati ai loro domicili.
Tutti gli operatori hanno dimostrato immediatamente di credere in questo Progetto, e molti di loro hanno dedicato tempo alle telefonate agli ospiti e alla creazione dei video e alla preparazione del materiale anche quando erano a casa!
A volte non si pensa quanto lavoro ci sia dietro un “semplice” video. Non basta il tempo per girarlo, se lo si vuole fare bene. Bisogna prepararsi prima i contenuti, che siano aderenti a quello che si vuole comunicare. Poi occorre organizzarsi per registrarlo, per metterlo a punto, per pensare al montaggio, poi procedere al caricamento e alla pubblicazione. E ancora non basta! Bisogna dire a tutti che c’è, e poi – forse l’aspetto più gratificante – aspettarne i riscontri e analizzarli telefonicamente insieme agli ospiti che li hanno mandati!
Quanto lavoro ma quanta gratificazione!
E anche le telefonate. Non basta dire “Oggi sento Marisa per sapere come sta!” Questo lo farebbe un conoscente. Ma i nostri operatori sanno di essere molto di più, sanno curare con le parole, sanno leggere nel parlato per capire eventuali disagi e cercare di ridurne gli impatti, sanno – grazie alla loro professionalità ed esperienza – fornire spunti e coglierne gli esiti. E’ più di un lavoro, è una missione! E allora per ogni telefonata, anche di pochi minuti, il lavoro di preparazione e di “follow-up”, spesso in confronto con altri psicologi ed educatori per analizzare bene i contenuti, richiedeva più di mezz’ora.
Nei primi giorni abbiamo voluto valutare con estrema serietà le difficoltà presentate dalla nuova modalità di contatto con l’ospite (normalmente trattato vis-a-vis, in questo caso a distanza e alla presenza di uno o più familiari) individuando anche le migliori modalità per contattarlo (Skype, Google Hangouts, Google Meet, Google Duo, Whatsapp).
Ecco una sintesi estrema di tutti i passaggi che si sono resi necessari, per chi fosse curioso di conoscerli:
- prima abbiamo identificato i bisogni dei destinatari, a partire dai loro progetti di vita, e discusso su quali fossero i contenuti generali e quelli specifici per i singoli da sviluppare
- abbiamo effettuato una sessione di formazione sugli standard comunicativi da utilizzare per la creazione dei contenuti
- insieme, abbiamo definito una serie di segmenti di contenuto
- siamo quindi passati a calendarizzare le pubblicazioni sulla base di specifiche tempistiche di follow-up
- e qui… la parte forse più complessa ma anche divertente! La creazione vera e propria dei contenuti (redazione testi, registrazione e montaggio dei video, reperimento contenuti esterni, individuazione professionisti esterni di supporto su tematiche specifiche, caricamento dei contenuti)
- abbiamo quindi iniziato a gestire dei riscontri (provenienti via whatsapp, via telefono e via mail), man mano che ci arrivavano, e qui è nata la bacheca fisica Historie con Voi che ora abbellisce le nostre sedi!
- abbiamo svolto videomeeting periodici (almeno 1 volta alla settimana) di tutti i professionisti coinvolti per l’analisi degli andamenti, dei riscontri e l’individuazione di eventuali criticità e relative risposte.
In un primo momento i contenuti di Historie con Voi sono stati riservati agli utenti dei Centri Diurni Historie attualmente a casa dopo la chiusura degli stessi.
Poi però, visto l’apprezzamento da parte loro, abbiamo pensato di metterli a disposizione di tutta la collettività, attraverso anche la gentile promozione fatta dalla ULSS9 Scaligera, attraverso i profili social del gruppo e con il gentile e inatteso supporto di una nota influencer Instagram (Nonna Licia, una splendida signora di 90 anni) che ha parlato del progetto.
Ora sono passati più di due mesi dall’avvio del Progetto. Quanto tempo! Quasi non ci sembra vero che si stia tornando alla normalità e che possiamo iniziare a gridare tutti insieme #RiprendiamociLaVita!
Ci siamo fermati qualche minuto per guardare velocemente indietro e ci siamo interrogati: ma quante cose abbiamo fatto da quel 9 marzo in cui abbiamo visto cambiare tutto?
Abbiamo preso in mano tutti i registri delle attività e abbiamo letto i numeri.
WOW!
Leggiamoli insieme:
- sono state effettuate telefonate da/verso ospiti attualmente presso i loro domicilio: 210 telefonate per 2.713 minuti
- Historie con Voi:
- 190 post dal 16 marzo sul sito http://www.historie.it
- 88 video sul canale YouTube per la durata complessiva di 5h 20m
Ma, al di là dei numeri, la soddisfazione più bella è stata vedere che tutti gli ospiti hanno apprezzato moltissimo la vicinanza degli operatori e la possibilità di essere messi in contatto con gli amici ancora presenti nei Centri Residenziali.
Siamo anche stati contenti di generare “buone prassi” che possono risultare utili anche in futuro per Fondazione Historie ma anche per altre organizzazioni come la nostra!
Il contatto, anche se non diretto, ha permesso ai nostri professionisti di continuare a lavorare con gli ospiti e i loro familiari per raggiungere obiettivi di crescita e di mantenimento dell’autonomia che correrebbero altrimenti il rischio di allontanarsi con l’impossibilità di frequentare i Centri Diurni.
E allora un grande GRAZIE a tutti! A chi vi ha messo il cuore, ospiti, famiglie, operatori!
Adesso è l’ora: #RiprendiamociLaVita!