Cucina Amicizia Insieme – L’intervista alla cuoca!
Cucina Amicizia Insieme è il nuovo progetto di Associazione Proposte Sociali di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa.
E’ un progetto realizzato grazie al sostegno della Regione Veneto, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ci troviamo oggi, dopo circa 4 mesi dall’inizio del progetto Cucina Amicizia Insieme, con un gruppo di ragazzi ormai affiatati e, con nostro grande piacere, Amici.
Dopo alcuni incontri di ambientamento e conoscenza reciproca i ragazzi hanno iniziato ad instaurare legami che andavano al di là delle poche ore di attività in cucina.
Anche i volontari coinvolti hanno trovato nel progetto una fonte di stimolo per trascorrere alcune ore in compagnia e serenità, e perché no, imparando anche qualche nuova ricetta grazie ad Anna, formatrice di questo progetto.
Facciamo due parole con lei:
“Ciao Anna, noi ci conosciamo già ma presentati ai nostri lettori”
Sono Anna, sono cuoca di formazione e svolgo questa mansione per Fondazione Historie e Proposte Sociali da 13 anni lavorando principalmente nelle cucine delle sedi di Villafranca di Verona e Valeggio sul Mincio e facendo da mangiare per oltre 70 persone tutti i giorni.
“Qual è il tuo ruolo all’interno del progetto Cucina Amicizia Insieme?”
Il mio ruolo è quello di formare passando le conoscenze di base della cucina ai partecipanti del progetto.
“Com’è strutturato il progetto e di cosa parla?”
All’inizio del progetto è stato pianificato un programma complessivo che prevedeva per ogni giornata una parte iniziale di teoria ed una più pratica.
Appena i partecipanti mettono piede in cucina possono (devono) mettere in pratica quello che hanno appreso fino a quel momento, dall’igienizzazione di sé e dell’ambiente all’utilizzo degli strumenti che si trovano in una cucina professionale.
Durante le giornate di formazione si parla chiaramente di cucina, le varie preparazioni, gli alimenti attraverso una presentazione generale, dei cenni storici, le diverse proprietà nutrizionali e solitamente gli specifici territori di provenienza. Insomma una cultura generale sul mondo della cucina che al di là del mero cucinare è sempre interessante.
“Al progetto partecipano anche dei volontari, come ti coordini con loro?”
Beh, la formazione vale per tutti! Spero che anche per loro sia un’opportunità per imparare cose nuove, ma al di là di quello sono per me un appoggio per la gestione delle giornate di formazione, spero che questo li faccia sentire partecipi al 100% al progetto.
Nello specifico i volontari si occupano della parte più tecnologico-informatica dell’organizzazione, infatti nel corso della settimana prima del sabato di formazione concordiamo l’argomento da trattare e la ricetta ad esso collegata così che possano preparare delle slide da poter seguire durante la teoria e stampino la ricetta che i partecipanti seguiranno durante la pratica…insomma un bel lavoro di squadra!
“Dei partecipanti invece cosa ci puoi dire? Quali sono le tue impressioni?”
Devo dire che li ho visti fin da subito entusiasti del progetto.
Sono interessati e, ognuno con il suo carattere, dà il suo apporto e riesce a partecipare attivamente agli incontri.
C’è chi fa interventi molto pertinenti, chi ha un lato un po’ più sognatore; chi ama particolarmente la teoria e chi ne farebbe volentieri a meno. Siamo tutti diversi ed il gruppo è bello anche e soprattutto per questo!
“Ho saputo che tra pochissimo ci sarà un evento…ma come in questo caso si può dire, cosa bolle in pentola?”
Il 25 Giugno ci sarà un Social Eating di bentornato per i signori che partecipano alle attività per gli anziani. Per questo evento il gruppo si occuperà sia della preparazione del menù attraverso due pomeriggi di preparazione in compagnia, sia della parte dedicata al servizio.
Per molti di loro sarà un’esperienza nuova e sicuramente stimolante, sarà come una prova generale per testare ciò che hanno fino ad ora appreso.
Non vorrei svelare troppo, quindi vi dirò solo che si sperimenteranno a 360° con preparazioni salate e dolci, torte e biscotti, insomma, come dei veri professionisti!
“Grazie mille per il tempo dedicatoci, hai altro da aggiungere?”
Vorrei solo aggiungere che sono molto contenta e soprattutto speranzosa di riuscire a lasciare una traccia positiva nella vita dei partecipanti al progetto, volontari compresi!
“Grazie ancora, anche per queste parole che sicuramente racchiudono tutta la passione e l’energia con cui affronti il progetto. Allora non mi resta che augurarti un buon lavoro. Non vediamo l’ora di vedere i risultati, sicuramente sorprendenti, di questo evento!”