Cittadinanza attiva e solidale
“Esperienza positiva a tutti i livelli, dal punto di vista professionale, in cui ho potuto crescere in mansioni poco conosciute e applicarmi e misurare le mie capacità creative e tecniche, che dal punto di vista umano grazie all’ambiente di lavoro stimolante, disponibile e pronto a concedere libertà di iniziativa ai soggetti in servizio civile.”
Lavori di pubblica utilità
Disponibilità posti per soggetti imputati ammessi alla prova e condannati allo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi delle norme vigenti.
Alternanza Scuola-Lavoro
L’Alternanza Scuola Lavoro è un momento che unisce il sapere e il saper fare, orienta le aspirazioni dei giovani e apre la didattica al mondo esterno.Fare Alternanza Scuola Lavoro in un Ente del Terzo Settore, significa scoprire una nuova possibilità per il proprio futuro.
È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra le scuole e imprese, per offrire ai giovani competenze spendibili direttamente nel mercato del lavoro e per favorire l’orientamento,
Prevista dalla legge 107/2015 (“La buona scuola”) ha preso come modello l’esperienza in uso negli istituti tecnici.
Prevede che tutti gli studenti negli ultimi tre anni di scuola superiore svolgano almeno 200 ore presso un’azienda scelta in accordo con la scuola e previa una convenzione stipulata tra scuola e impresa. Lo svolgimento del periodo di ASL ha valore nella valutazione scolastica finale.
È un istituto giovane per l’esperienza italiana e trova ancora pareri discordanti sul suo valore, il tutto dipende dalle aspettative dell’allievo, dal ruolo della scuola nella scelta dell’impresa, e dall’ambiente di lavoro che deve essere preparato ad accogliere uno studente in formazione.
Ci piace riportare le riflessioni positive di una studentessa:
“L’alternanza scuola-lavoro è stata per me un’esperienza molto formativa, poiché operando in ambiente di lavoro, entrando a contatto con dei reali lavoratori, mi sono addentrata in un ambiente nuovo, che mi ha aiutato a capire l’atteggiamento più opportuno da assumere nella realtà lavorativa che troverò nel futuro. In questo senso, infatti, rende più responsabili e seri, poiché si entra nell’ottica di un ambiente ufficiale, che non ammette errori”.
CITTADINANZA ATTIVA E SOLIDALE
Per sperimentare nuovi strumenti di dialogo e conoscenza e scambiarsi amicizia.
Per vivere occasioni di cittadinanza solidale.
Per farsi portavoce con i fatti di accettazione.
Per valorizzare le disabilità e recuperare le abilità sopite.
Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale. [Harvey B. MacKay]